Mercatello sul Metauro è un suggestivo borgo situato nella parte occidentale della provincia di Pesaro e Urbino, nell’alta Val Metauro, ed è attraversato dall’omonimo fiume; il paese si estende lungo la strada che conduce al passo appenninico di Bocca Trabaria, valico che collega le Marche con la Toscana. In tutta la zona circostante Mercatello si sviluppano le ampie foreste demaniali della Massa Trabaria, percorse da una interessante rete sentieristica che si spinge fino all’Alpe della Luna, ideale per gli appassionati di escursionismo e MTB.
Il borgo ha mantenuto l’aspetto medievale del nucleo storico, circondato dalle antiche mura protette da due corsi d’acqua: il fiume Metauro e il torrente S. Antonio. Proprio grazie alla bellezza e alla tipicità del centro storico, alla qualità dei servizi offerti e alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, Mercatello è stato insignito di due importanti riconoscimenti turistici: la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e l’inserimento nel club “I borghi più belli d’Italia“.
L’origine di Mercatello risale al XII secolo a.C., grazie agli insediamenti della popolazione degli umbri; il paese rimase umbro anche in epoca romana, infatti l’imperatore Augusto lo inserì nella “Regio VI” (una delle regioni in cui l’imperatore aveva diviso l’Italia), detta appunto Umbria.
Il territorio si trovava fra i municipi di “Tiphernum metaurense” (Sant’Angelo in Vado) e “Tiphernum Tiberinum” (Città di Castello) e subì molteplici avversità durante le invasioni barbariche: fu anche distrutta e ricostruita nel VI secolo dai Longobardi che la chiamarono Pieve di San Pietro d’Ico, in onore del Santo.
Nell’anno 756 l’intero territorio fu donato da Pipino il Breve allo Stato della Chiesa, sotto il controllo di Città di Castello, mentre nel IX secolo entrò a far parte della provincia ecclesiastica della Massa Trabaria, assumendo una notevole importanza grazie ai mercati che iniziarono a svolgersi nel borgo e, proprio per questo motivo, fu ribattezzato dal Pontefice Mercatello.
Solo verso la metà del XIII secolo, quando il borgo era già indipendente e controllato direttamente dal Papa, che si formò l’attuale centro storico, a causa del trasferimento nel suo territorio degli abitanti di altri sette castelli posizionati nei dintorni di Mercatello (proposta di Papa Gregorio IX); in seguito a questo aumento della popolazione, venne inoltre dotato di una cinta muraria.
La storia di Mercatello sul Metauro continua con l’acquisto del borgo da parte di Branca Brancaleoni, signore di Casteldurante (oggi Urbania), per 5.000 fiorini d’oro nel 1361 e, successivamente, con il matrimonio tra Gentile Brancaleoni e Federico da Montefeltro; in seguito a questo avvenimento Mercatello (portato in dote dalla signora del borgo) nel 1437 entrò a far parte del Ducato di Urbino.
Quello che seguì fu un lungo periodo di prosperità per il paese sia economicamente che culturalmente, periodo che terminò nel 1636 quando Mercatello e l’intero Ducato di Urbino tornarono sotto il dominio delle Stato Pontificio (in quanto l’ultimo Duca di Urbino morì senza lasciare eredi), seguendone le sorti fino all’Unità d’Italia.
La visita al borgo non può che iniziare da Piazza Garibaldi, dove si affacciano architetture religiose e civili di notevole interesse, prima fra tutte la Pieve Collegiata (con annesso il Museo che ospita una vasta collezione di arredi sacri e maioliche), dedicata ai Santi apostoli Pietro e Paolo e dove si possono ammirare elementi architettonici che testimoniano le varie epoche attraversate dall’antica Chiesa: la struttura esterna e la facciata sono in stile romanico, le finestre laterali sono in stile gotico (in seguito ad un successivo intervento), mentre all’interno è presente un’icona di epoca bizantina raffigurante la Madonna delle Grazie, conservata in una preziosa teca dorata; sempre all’interno sono custodite varie opere pittoriche, tra le quali sono da citare l'”Immacolata Concezione” di Raffaellino del Colle e il “San Carlo Borromeo” di Giovan Francesco Guerrieri.
Fra gli edifici civili presenti in Piazza Garibaldi si distinguono il Palazzo Gasparini (XVII secolo), che ospita una Raccolta d’Arte Contemporanea e il Palazzo Comunale edificato negli anni settanta del XIX secolo, in contemporanea con la realizzazione della Piazza.
Al di fuori di Piazza Garibaldi, di notevole importanza è la Chiesa di San Francesco, un gioiello di architettura romanico-gotica che custodisce al suo interno opere (dal XIII al XVII secolo) di notevole pregio come il “Crocifisso” su tavola realizzato da Giovanni da Rimini, il polittico a nove pannelli posto sopra l’altare e raffigurante la “Madonna e i Santi”, attribuito a Giovanni Baronzio, e gli affreschi della volta che rappresentano i “Quattro Evangelisti” dell’artista Girolamo Genga; infine un’altra opera di notevole valore è il Mausoleo di Bartolomeo Brancaleoni (XV secolo), signore di Mercatello, monumento in stile gotico veneziano. La Chiesa inoltre possiede numerose altre opere raccolte nell’annesso Museo di San Francesco, tra le quali si possono ammirare i dipinti su tavola “Madonna in trono col Bambino” di Bonaventura di Michele, “Madonna in trono col Bambino e Sant’Antonio Abate” di Luca di Tommè, insieme ad altre opere su tela e affreschi staccati del XVI e XVII secolo attribuiti ad artisti delle scuole umbra, marchigiana e toscana.
Il borgo accoglie altri luoghi religiosi di rilevante interesse, tra cui spiccano la Chiesa ed il Monastero delle Cappuccine, casa natale della Santa Veronica Giuliani. L’interno del monastero ospita il piccolo santuario dedicato a S. Veronica, con cimeli e tele che raccontano la sua vita a Mercatello e all’esterno si può ammirare un monumento a Lei dedicato, mentre nella Chiesa vi sono pregevoli affreschi e tele, molti dei quali riguardanti la Santa.
Situata di fronte al Monastero si trova inoltre la Chiesa di Santa Croce (detta anche di San Sebastiano in quanto vi si svolgeva la festa dedicata al Santo), eretta a metà del ‘300 e riedificata alla fine del XVIII secolo, con al suo interno due opere di particolare rilevanza: “Il miracolo della vera Croce”, tela dell’artista Giorgio Picchi (posto dietro l’altare maggiore), e un prezioso simulacro del “Cristo morto” della fine del XIII secolo, custodito dentro un’urna posta sottostante la tela del Picchi.
Altre due chiese che meritano una visita sono: la Chiesa di Santa Chiara, dove si possono ammirare opere di Felice Damiani e della scuola locale, con la possibilità di visitare un piccolo museo dedicato alla Santa Veronica Giuliani all’interno della sacrestia e la Chiesa di Santa Maria del Metauro, consacrata nel 1641 e successivamente restaurata nel 1880, dove si possono osservare l’affresco “Madonna col Bambino” di Simone dei Crocifissi (secondo una tradizione locale è il primo affresco del pittore bolognese) e tele degli artisti Guerrieri ed Episcopi.
Tra gli edifici civili non si può ignorare il Palazzo Ducale, i cui lavori di realizzazione, affidati all’architetto Francesco di Giorgio Martini, iniziarono nel 1474 sotto Federico da Montefeltro, ma non furono mai ultimati e il Palazzo è rimasto incompiuto; soggetto a varie trasformazioni nei secoli, oggi mantiene le caratteristiche originarie solo dal lato occidentale.
Di notevole bellezza è anche l’antica residenza dei signori Fabbri, detto il Palazzaccio, edificio del ‘500 a forma di nave che si spinge sopra il torrente S. Antonio, in quanto la sua parte inferiore è essa stessa un bastione dell’antica cinta muraria. Altri monumenti di notevole interesse sono il Monte di Pietà, fondato nel 1516, con all’interno gli arredi originali ed un portale in pietra arenaria raffigurante il “Cristo paziente“, la Porta Metauro, l’unico ingresso storico sopravvissuto dei quattro originari, la neviera ed il caratteristico Ponte romanico a tre arcate sul fiume Metauro.
Eventi a Mercatello sul Metauro
La principale manifestazione di Mercatello è sicuramente il “Palio del Somaro“che si svolge la terza domenica di luglio e l’intera settimana precedente. L’evento clou (il “Somaro Show” che si tiene la domenica) è il torneo tra le quattro contrade del borgo, con protagonisti i simpatici asinelli, mentre nei giorni precedenti ci si intrattiene con altri eventi come “La corsa dei biroccini” e “La sagra della Tagliatella”, uniti a giochi di ogni genere e degustazioni gastronomiche.
Nel periodo da maggio ad agosto si svolge la manifestazione musicale “Musica & Musica“, concerti che spaziano su vari generi musicali eseguiti all’interno del centro storico e della Chiesa di San Francesco.
Tra le celebrazioni religiose sono da ricordare: la Festa di Santa Veronica, che si tiene il 9 luglio e la Fiera dedicata alla Santa che si svolge la prima decade di luglio, la storica processione del “Cristo morto” che avviene la sera del Venerdì Santo e la processione con le strade infiorate in occasione della Festa del Corpus Domini.
Come arrivare a Mercatello sul Metauro
Proveniendo dalla riviera adriatica Mercatello sul Metauro si raggiunge imboccando la strada per Urbino, proseguendo per Fermignano e risalendo poi la valle del Metauro mediante la statale 73 bis, attraversando Urbania e Sant’Angelo in Vado, per poi raggiungere il borgo in pochi chilometri.
Per chi giunge invece dal versante Umbro e Toscano si segue la E45, si esce a San Giustino proseguendo per il valico di Bocca Trabaria, superato il quale si oltrepassano Lamoli e Borgo Pace, per giungere infine a Mercatello dopo ulteriori 4 chilometri di strada.
Dove alloggiare e mangiare a Mercatello sul Metauro
La grotta dei folletti Agriturismo
Immerso nel caratteristico territorio del Montefeltro, l’Agriturismo pone molta attenzione sul rispetto dell’ambiente essendo un’azienda biologica, offre numerose attività immerse nella natura e una Spa; i piatti sono preparati con materie prime dell’azienda o acquistate dai vicini, il menù è diversificato a seconda delle stagioni e per assicurare il massimo della freschezza lavorano solo su prenotazione. Aperto tutto l’anno.
Località Bruciata
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/89120 – Cell. 349/7591123 – 340/3281079
Sito web: www.lagrottadeifolletti.it
Il casale del Barone Agriturismo
Agriturismo biologico situato in un ambiente incontaminato, all’interno di un’azienda agricola, offre attività immerse nella natura e rilassanti massaggi olistici; la cucina è tipicamente contadina e utilizza materie prime dell’azienda o locali, il menù varia a seconda della stagione e per assicurare il massimo della qualità dei piatti lavorano solo su prenotazione. Aperto tutto l’anno.
Località Ca’ Barone
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/89328 – Cell. 333/8439992
Sito web: www.agriturismobiomarche.it
Agriturismo Ca’ Betania
Gestito da una famiglia olandese che ha realizzato il proprio sogno, la struttura è posizionata in mezzo alla natura incontaminata e comprende tre edifici indipendenti. Il Ristorante offre piatti della cucina tipica locale, arricchiti da funghi e tartufi proveniente dai vicini boschi. Le parole chiave del soggiorno sono privacy e riposo.
Località Ca’ Betania, 34
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Cell. 389/2144278 – 328/8133402
Sito web: www.cabetania.nl
Country House Le Querce del Metauro
La struttura è costituita da un’antica casa colonica recentemente ristrutturata e da un altro antico edificio in cui sono stati ricavati due ampi appartamenti; è presente un ampio spazio verde con piscina e un ruscello con una cascata naturale. Il Ristorantino offre piatti della tipica cucina marchigiana: pasta, pane, pizza e altri prodotti fatti in casa, carni locali e formaggi tipici.
Località Fosso Porcari – S.S. 73 bis
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/89541 – Cell. 338/8210646 – 392/9106135
Sito web: www.lequercedelmetauro.it
Locanda dei Sacchi e Ristorante da Uto
Posizionata nel centro storico del borgo, la struttura turistica è formata dalla Locanda, che comprende quattro camere dotate di tutti i servizi e dal Ristorante con cucina tipica locale, specialità di funghi e tartufi tutto l’anno.
Via Bencivenni, 6A-6B
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/814018 – Cell. 339/6544794
Sito web: www.locandasacchi.it
Pizzeria da Spado
Pizzeria che utilizza solo prodotti di prima qualità, salumi nostrani e verdura di prima scelta; l’impasto è leggero e digeribile. Oltre alla pizza al taglio e al piatto, la specialità è la pizza alla pala (o spianata romana).
Via Mercato Nord, 5
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/041468
Sito web: www.pizzeriadaspado.it
Taverna del Cacciatore
Ristorante con cucina casalinga e piatti della tradizione locale, contraddistinto da qualità e semplicità. Pizzeria con forno a legna. Di fronte al locale è presente un bellissimo giardino pubblico con giochi per bambini.
Via Mercato Sud, 4
61040 Mercatello sul Metauro (PU)
Tel. 0722/89668 – 0722/910106
Sito web: www.tavernadelcacciatore.it
2 commenti su “Mercatello sul Metauro”
Ciao. Sto studiando Mercatello all’università.
Posso citare un’immagine per scrivere un report?
(vicolo-mercatello-sul-metauro.jpg)
Certo, scrivo sicuramente la fonte.
Sì certo puoi utilizzare l’immagine per il report citando la fonte