Situato nella parte più interna della valle del Metauro, esattamente dove i torrenti Meta ed Auro si uniscono dando origine al più lungo fiume della provincia, Borgo Pace è un antico e tranquillo borgo rurale ideale, come suggerito anche dallo stesso toponimo della località (seppur il nome, in realtà, sia dovuto ad un fatto storico come sarà spiegato successivamente), per trascorrere una rilassante vacanza a contatto con la natura.
La storia di Borgo Pace inizia già in epoca basso medievale, quando gli abitanti originari del Castrum Abbatiae (Castel Bavia), località che era posta su di un colle e di cui oggi rimangono soltanto pochissime vestigia, scesero a valle individuando nella piana vicino al fiume Metauro il luogo ideale per costruire il nuovo insediamento.
Il nome, Burgus Pacis in seguito volgarizzato in Borgo Pace, venne scelto in ricordo di un avvenimento storico avvenuto proprio nel luogo dove sorge il paese, ovvero l’incontro tra i condottieri romani Cesare Ottaviano, Marco Antonio ed Emilio Lepido che sancì la pace e diede origine al periodo storico del Secondo Triumvirato.
Il paese fu per secoli il cuore della zona denominata Massa Trabaria, zona così denominata perchè forniva i grossi tronchi (in latino trabes) che venivano utilizzati per la costruzione dei tetti dei più importanti edifici religiosi e civili di Roma, e fu assoggettato fino al 1300 al dominio della Chiesa, prima di passare al conte Antonio da Montefeltro e conoscere un periodo di grande prosperità noto come il “Rinascimento urbinate”.
Dopo il declino della casata dei Montefeltro il borgo tornò alla Chiesa, ottenendo nel 1827 da Papa Leone XII il riconoscimento dello status di Comune ed estendendo la propria influenza sui vicini territori di Lamoli, Parchiule, Sompiano, Castel de Fabbri, Palazzo Mucci e Dese.
Nel 1861, unitamente al territorio dello Stato Pontificio, Borgo Pace entra a far parte del Regno d’Italia, proseguendo la sua storia fino ai giorni odierni, attraversando un periodo particolarmente critico durante la seconda guerra mondiale, quando venne praticamente raso al suolo dai tedeschi, che ne detenevano il controllo, allo scopo di rallentare l’avanzata degli alleati.
Borgo Pace si presenta oggi come un tranquillo borgo montano, dedito ad un turismo consapevole incentrato su tematiche ambientali e naturalistiche, con una capacità ricettiva costituita da accoglienti strutture dislocate nei vari angoli del territorio comunale.
Al centro del capoluogo si trova la moderna chiesa di Santa Maria Nuova, che custodisce una tavola di scuola umbra denominata “Madonna con il Bambino”, risalente al XVI secolo ed un gruppo statuario realizzato in maiolica, sempre del medesimo periodo.
Nel suggestivo luogo della confluenza tra i torrenti Meta ed Auro è stato realizzato, ristrutturando una vecchia conceria oramai dismessa, il Museo del Carbonaio, dedicato all’antico mestiere molto praticato in zona, ripercorrendo le varie fasi che portano alla realizzazione del carbone.
All’interno dell’Azienda Agrituristica “Sacchia”, invece, è stato realizzato il Museo della Civiltà Contadina, dove sono conservate svariate attrezzature che documentano il lavoro ed il tempo libero dei contadini dell’Appennino.
Non mancano nel territorio le possibilità di praticare sport all’aria aperta, in particolar modo trekking, grazie alla vasta rete sentieristica del comprensorio dell’Alpe della Luna, che ha in Borgo Pace uno dei suoi centri nevralgici, nonché mountain bike e golf, grazie alla presenza del “Golf Club Alpe della Luna“, posto proprio a ridosso del paese.
Interessanti sono anche le numerose frazioni del comune di Borgo Pace, tra cui Figgiano, dove si trovano la Fonte di San Francesco e la chiesetta di San Leone che presenta l’abside completamente ricoperta da affreschi del XIV secolo, Sompiano, famosa per la sua patata rossa che rappresenta un’eccellenza culinaria, Lamoli e Parchiule, a cui sono stati dedicati appositi articoli separati in quanto luoghi ricchi di storia ed interesse.
Eventi a Borgo Pace
Ogni anno, fin dal 2002, si svolge nell’ultimo week end di agosto la Festa della Patata Rossa, dedicata alle mille possibilità culinarie del famoso prodotto locale, con stand gastronomici, accompagnamento musicale, convegni ed approfondimenti tematici, e spettacolo pirotecnico finale.
Come arrivare a Borgo Pace
Proveniendo dalla riviera adriatica Borgo Pace si raggiunge imboccando la strada per Urbino, proseguendo per Fermignano e risalendo poi la valle del Metauro mediante la statale 73 bis, attraversando Urbania, Sant’Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro, fino a raggiungere Borgo Pace.
Per chi giunge invece dal versante Umbro e Toscano si segue la E45, si esce a San Giustino proseguendo per il valico di Bocca Trabaria, superato il quale si oltrepassa in breve la frazione di Lamoli, giungendo a Borgo Pace dopo pochi chilometri.
Dove alloggiare e mangiare a Borgo Pace
Antica Locanda La Diligenza
Centro benessere con annesso parco, ristorante con piatti della tradizione, specialità tartufo e selvaggina, cantina con vini pregiati, vanta 1 stella Michelin
Piazza del Pino, 9
61040 – Borgo Pace (PU)
Tel. 0722/89124 – Cell. 335/8327008
Sito web: www.anticalocandaladiligenza.it
Sacchia Art Farm
Agriturismo con cucina tradizionale e vegetariana, utilizzo di prodotti del territorio, splendido panorama
Loc. Sacchia
61040 – Borgo Pace (PU)
Tel. 0722/80126 – Cell. 393/1138384
Sito web: www.sacchiafarm.com
Agriturismo Il Ginepro
Cucina casalinga della tradizione, utilizzo di materie prime e ingredienti locali, specialità quali il tartufo e la cacciagione
Via Figgiano, 46 – Loc. Figgiano
61040 – Borgo Pace (PU)
Tel. 0722/89224
Sito web: www.ilgineprofigiano.com
Locanda Dal Tedesco
Cucina casalinga tradizionale, utilizzo di prodotti locali, specialità in stagione di funghi, tartufo e cacciagione
Via Ca’ i Savi, 4
61040 – Borgo Pace (PU)
Tel. 0722/89952 – Cell. 366/1873228
Sito web: www.locandadaltedesco.com
Al vecchio forno
Cucina casalinga tipica, specialità carne, pizzeria
Via Meta, 20
61040 – Borgo Pace (PU)
Tel. 0722/89173