Via principale di Cavoleto

Cavoleto

Costruito su uno sperone di tufo che domina la stretta valle del torrente Mutino ed immerso in un ambiente naturale tranquillo e rilassante, Cavoleto è un borgo rurale di origini medievali, rimasto praticamente immutato nei secoli e giunto ai giorni nostri in perfetto stato di conservazione.

Piazza bassa di Cavoleto
La piazza bassa

Le prime testimonianze storiche del borgo risalgono al 1200, quando il “Castrum di Cavoleto” viene citato come appartenente alla zona della Massa Trabaria appartenente alla sovranità della Chiesa. Nei secoli immediatamente successivi il borgo, trovandosi in una posizione di confine tra le signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, vive un periodo di instabilità, con il susseguirsi di diverse dominazioni che se ne contendono il possesso. Tra il 1500 ed il 1700 Cavoleto conosce un periodo di lenta decadenza, che termina con l’affermazione della famiglia Cosmi, che acquisisce la signoria sul borgo e fa erigere il palazzo omonimo, che abbellisce tutt’oggi la “piazza bassa”, porta d’ingresso del paese.

Nel periodo successivo Cavoleto segue le sorti del circostante Montefeltro, tornando allo Stato della Chiesa per poi confluire nel Regno d’Italia con l’unità del 1861. Il periodo della seconda guerra mondiale fu particolarmente duro per questi luoghi, attraversati dalla Linea Gotica ed interessati dalle varie distruzioni che ne conseguirono. Nel periodo postbellico il borgo è andato lentamente spopolandosi, con il trasferimento degli abitanti verso le località costiere, fenomeno che si è arrestato negli ultimi tempi, con una significativa inversione di tendenza ed un lento ma costante ritorno verso questi luoghi, alla ricerca di pace e tranquillità.

Il borgo ha una struttura urbanistica molto particolare, composta da un’unica via dal selciato pavimentato, la quale unisce due piazze poste a quote altimetriche differenti, denominate “piazza bassa” e “piazza alta”.

Chiesa principale di Cavoleto
Chiesa principale

Nella piazza bassa, da cui come accennato si accede al paese, si trova il bel Palazzo Cosmi, mentre proseguendo su un sentierino verso destra si raggiunge, dopo breve salita, una piccola chiesetta nascosta tra la vegetazione, che ospita un interessante affresco del XVI secolo di scuola raffaellesca.

La via principale del borgo si snoda invece verso sinistra, e conduce, salendo ripida e circondata dalle caratteristiche abitazioni in pietra, alla piazza alta, su cui si affaccia la chiesa principale, edificata nel 1748.

Attraversando uno stretto passaggio a fianco della chiesa si giunge ad un piccolo balcone naturale che permette, sfruttando la posizione panoramica del borgo, di ammirare una completa veduta sulla valle del Mutino e sul vicino Monte Carpegna che si staglia all’orizzonte.

Come arrivare a Cavoleto

Per giungere a Cavoleto si imbocca da Pesaro la statale 423 fino alla località di Montecchio, dove si svolta sulla provinciale fogliense seguendo le indicazioni per Carpegna. Superata la frazione di Mercatale si prosegue per Lunano, da dove si svolta sulla destra in direzione di Frontino. Dopo alcuni km di strada si incontra la via, ancora una volta a destra, che conduce a Cavoleto dopo aver percorso circa 3 km di ripida salita.

Dove mangiare e alloggiare a Cavoleto

La Locanda di Cavoleto
Bed & Breakfast immerso nella natura e nella tranquillità
Località Cavoleto, 8
61026 – Piandimeleto (PU)
Tel. 0722/71331 – Cell. 331/4524136
Sito web: www.lalocandadicavoleto.it       

Balcone panoramico a Cavoleto
Balcone panoramico
Via Crucis all'interno della chiesa principale di Cavoleto
Via crucis in terracotta
Chiesetta di Cavoleto
Chiesetta di Cavoleto
Interno della chiesetta di Cavoleto
Interno della chiesetta

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